Ishigaki
La primitiva natura di Ishigaki
Una Crociera MSC vi porterà alla scoperta di Ishigaki. La città giapponese si trova nell’omonima isola, nella prefettura di Okinawa, all’interno del Parco Nazionale di Iriomote-Ishigaki, di cui fanno parte anche le isole maggiori di Iriomote, Kohama, Kuroshima e Taketomi.
Dal 1947 Ishigaki è stata registrata come città e fino al 1972 venne amministrata sotto il controllo degli Stati Uniti, a seguito della sconfitta nipponica nelle Seconda guerra mondiale.
Quest’isola si trova a 200 km da Taiwan; con un’escursione è possibile visitare Kabira Bay, celebre anche per la coltivazione delle perle nere, di cui detiene il primato al mondo. Sabbie bianche, acque turchesi e fitta e verdeggiante vegetazione: sarete immersi in uno scenario naturale meraviglioso, all’interno del Parco Nazionale Iriomote-Ishigaki. Lo splendido mare, ricco di coloratissima fauna, invoglia un tuffo, ma non è balneabile per le forti correnti.
Con spiagge vellutate di origine corallina e coperta di foreste pluviali tropicali e di paludi di mangrovie per il novanta per cento, l’Isola Iriomote è visitabile con un’escursione. Abitata da circa ventimila persone, questa bellezza naturale ospita unici esemplari della fauna locale, come il granchio del cocco, che raggiunge dimensioni di un metro per diciassette chili, capace di rompere perfino una noce di cocco – da qui il nome –, o il gatto di Irimote, un incrocio tra un leopardo e un gatto.
Alla scoperta delle tradizioni di Taketomi. Con un’escursione si potrà visitare questa piccola isola – ha un’area di 5,5 km quadrati e un perimetro di 9 km –, abitata da poco più di 300 persone. Le casette con i tetti di tegole rosse, le strade di sabbia bianca, l’esplosione di fiori e di piante che abbelliscono i giardini protetti da muriccioli pietra vulcanica: camminando nell’isola si possono vedere i carri trainati dai buoi e gli abitanti immersi nei lavori quotidiani, gli stessi che si tramandano da millenni.
Con spiagge vellutate di origine corallina e coperta di foreste pluviali tropicali e di paludi di mangrovie per il novanta per cento, l’Isola Iriomote è visitabile con un’escursione. Abitata da circa ventimila persone, questa bellezza naturale ospita unici esemplari della fauna locale, come il granchio del cocco, che raggiunge dimensioni di un metro per diciassette chili, capace di rompere perfino una noce di cocco – da qui il nome –, o il gatto di Irimote, un incrocio tra un leopardo e un gatto.
Alla scoperta delle tradizioni di Taketomi. Con un’escursione si potrà visitare questa piccola isola – ha un’area di 5,5 km quadrati e un perimetro di 9 km –, abitata da poco più di 300 persone. Le casette con i tetti di tegole rosse, le strade di sabbia bianca, l’esplosione di fiori e di piante che abbelliscono i giardini protetti da muriccioli pietra vulcanica: camminando nell’isola si possono vedere i carri trainati dai buoi e gli abitanti immersi nei lavori quotidiani, gli stessi che si tramandano da millenni.