In crociera a Salonicco
Un aspetto moderno e un cuore antico
Sbarcando a Thessaloníki – la seconda città della Grecia – da una nave da crociera MSC, è evidente che si distingue dalle altre città del paese. Situata all’estremità del golfo di Thessaloníki appare aperta e cosmopolita, grazie alla sua mescolanza di etnie e un’atmosfera di generale benessere.
Conserva significative rovine romane e le sue numerose chiese rappresentano una vetrina unica nel suo genere per ammirare i mutevoli stili dell’architettura religiosa ortodossa nel corso dei secoli, mentre è possibile cogliere scorci della città turca sia nella città alta (ano poli) cinta di mura sia nel moderno reticolato di strade che si snodano nelle pianure sottostanti: isolati gruppi di edifici turchi, molti dei quali monumenti islamici, che sono miracolosamente sopravvissuti all’incendio del 1917.
L’architettura greca moderna è rappresentata da gruppi di case in stile art déco greco risalenti al periodo di splendore della città nel XX secolo. Rovine, chiese ed edifici che rendono piacevole da vedere Thessaloníki durante un’escursione di una crociera MSC nel Mediterraneo. A 40 km a ovest di Thessaloníki, Pella fu la capitale della Macedonia per tutto il suo periodo di maggior splendore, e la prima capitale della Grecia dopo che Filippo II unificò con la forza il paese intorno al 338 a.C. Oggi il sito costituisce una valida gita in giornata da Thessaloníki. I suoi reperti più significativi sono una serie di mosaici di ciottoli, alcuni trasferiti nel museo, altri lasciati in loco.
Il sito di Vergina, 75 km a sud-ovest di Thessaloníki, rappresenta indubbiamente una delle esperienze più memorabili tra quelle che può offrire la Grecia. Qui sorgeva Aegae, l’antica capitale macedone prima dello spostamento a Pella, trasformata in seguito in santuario e luogo di sepoltura dei sovrani macedoni. Dall’esterno si vede soltanto una bassa collinetta con dei lucernari e lunghe rampe che portano all’interno, ma una volta entrati si possono ammirare le facciate e gli ingressi delle tombe, che sono ben illuminate e protette da un vetro. I reperti provenienti dal sito e dalle tombe, il più ricco ritrovamento greco dalla scoperta di Micene, sono esposti nel complesso.