Longyearbyen

Un villaggio remoto e accogliente
Le isole Svalbard rappresentano la più remota provincia del Nord Europa. Arrivare con una crociera MSC nel porto di Longyearbyen significa quindi giungere nel centro amministrativo più a nord del mondo.
Piccolo ma vitale, nella galleria cittadina potete vedere interessanti collezioni di vecchie mappe e di libri sulle Svalbard, una mostra di diapositive del fotografo e compositore Thomas Widerberg e una rassegna delle opere pittoriche di Kåre Tveter. Longyearbyen nacque per esigenze estrattive data l'abbondante presenza di carbone, scorgerete così spesso miniereabbandonate.
I tralicci che sostengono la funicolare sono anch’esse vestigia e parte della cultura del luogo che rendono ancora evidente il metodo di estrazione locale del minerale. Il museo delle Svalbard offre un approfondimento su questa attività, oltre a ospitare esempi della flora e della fauna locali e illustrare i metodi di caccia usati nelle isole, dove l'uomo contendeva le prede all'orso bianco, re di queste terre e ancora presente in libertà (ogni escursione in terreno libero è da affrontare seguendo le indicazioni di sicurezza locali).
Particolare curioso di questa contrada remota, vi si trova lo Svalbard Global Seed Vault, un deposito sotterraneo e antinucleare dove sono conservati tutti i semi terrestri finora catalogati. A Longyearbyen ci sono molti locali dove passare il tempo in compagnia di una bevanda rilassante, ma se volete qualcosa di unico il consiglio è mangiare in un rifugio di un cacciatore. Avrete solo l'imbarazzo della scelta tra le escursioni possibili.
Potete andare in cerca di uccelli marini, gironzolare in kayak per i fiordi in cerca di foche, o persino correre su slitte trainate da cani, sia su neve sia su ruote. Alcuni percorsi portano fin sulla vetta del monte Sarkofagen, da cui potrete godere della vista su Longyearbyen e sul suo fiordo.