Vladivostok
Il capolinea della Transiberiana
Grazie all’impulso dato dall’inizio del Novecento dalla Transiberiana, la mitica linea ferroviaria che collega Vladivostok alla capitale russa, la città si è sviluppata ben al di là del suo nucleo originario, all’estremità meridionale della penisola di Murav’ev-Amurski. Oggi l’imponente e caratteristico ZolotoyMost con i suoi eleganti tiranti bianchi scavalca la Zolotoy Rog, l’insenatura naturale che accoglie gran parte delle navi di passaggio. Vladivostok oramai si sviluppa sulle colline che guardano il mare, e si abbraccia tutta con lo sguardo dall’alto della Eagle’s Nest Hill, dove sorge anche un monumento moderno dedicato ai santi Cirillo e Metodio.
Nell’ordinato reticolo del centro storico, dove sopravvivono alcuni palazzi inizio Novecento, s’impone la piazza centrale, con la sua statua all’eroe sovietico e il grattacielo bianco della sede amministrativa della Primorsky Krai. Risalendo la Okeanskij Prospekt, dal porto si arriva all’immacolata PokrovskyCathedral con le sue colorate cupole a cipolla azzurre e oro, alle sue spalle si apre un piccolo parco.
Un’escursione MSC Crociere permette di spingersi fino al golfo dell’Amur (Amursky Zaliv) dove si affaccia il Vladivostok Fortress Museum, lo Scientific Museum e la Sports’ Harbour attrezzata per lo svago dei bambini. A sud della piazza, a poca distanza dai giganteschi piloni dello Zolotoy Most, un sottomarino degli anni Trenta è stato tirato in secca e trasformato in museo. Un’altra escursione è dedicata agli appassionati di mezzi di trasporto che possono salire a bordo della Transiberiana e poi visitare l’Antique Automobile Museum, ricco di pezzi unici.