Riga

Riga è la più grande, vivace e cosmopolita delle capitali baltiche, una città fantastica da visitare durante una crociera MSC in Lettonia.

Con la sua miscela inebriante di carattere medievale e contemporaneo, la città ha molto da offrire agli appassionati di storia e architettura, percorrendo le stradine acciottolate della Riga Vecchia e gli ampi viali della Città Nuova, dove bellissimi esempi di architettura art nouveau costeggiano Strēlnieku iela e Alberta iela.

La città ha anche tutte le caratteristiche di una capitale moderna, con un trasporto pubblico efficiente e a buon prezzo, splendidi negozi per lo shopping e una vita notturna notoriamente animata. Un’escursione MSC Crociere è un buon modo per scoprire la Riga Vecchia, disposta liberamente intorno alla piazza del Municipio e della Cattedrale, che costituisce il nucleo della città e ospita la maggior parte dei suoi edifici storici.

Con le sue strade acciottolate, i vicoli e i cortili nascosti, in questa parte della città avrete l’impressione di tornare indietro nel tempo. A est, il centro storico di Riga è delimitato dal parco Bastejkalns, oltre il quale si trova la Città Nuova. Costruito durante la rapida espansione urbana tra il 1857 e il 1914, i suoi ampi viali sono fiancheggiati da palazzi di quattro e cinque piani, tra cui molti decorati con motivi stravaganti art nouveau. Se volete vedere la città rivelarsi davanti ai vostri occhi, con il suo melange di cupole, i vasti parchi, il corso del fiume e le creazioni sovietiche abusive, seguite la folla cittadina a Šķūņu iela e alla chiesa di San Pietro, una grande struttura in mattoni rossi con una graziosa guglia a tre livelli; salite sulla torre per godere della splendida vista panoramica.

Dalle porte della chiesa di San Pietro, andando sempre diritto ritroverete la Rātslaukums (piazza del Municipio), dominata dalla Casa delle Teste Nere (Melngalvju nams). La sua facciata, un opulento capolavoro dell’architettura gotica, serviva un tempo come quartier generale dei commercianti scapoli di Riga, che hanno adottato il nordafricano, non bianco san Maurizio come loro patrono (da qui il nome di “Teste Nere”).
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